La Commissione Europea ha imposto a Microsoft di far scegliere all’utente, nel momento dell’installazione del sistema operativo Windows, quale browser usare. Tra le scelte ci sono 5 browser di “Serie A” e altri 7 di “Serie B”, per complessivi 12 browser. La scelta viene effettuata mediante un sistema che permetterà di scaricare i file di installazione e di scegliere il predefinito; tale sistema è denominato Ballott Screen.
Tralasciando quelli di Serie B, i browser più utilizzati (e quindi anche le scelte possibili) sono: Internet Explorer 8, Mozilla Firefox, Google Chrome, Opera e Apple Safari.
Internet Explorer, fino a oggi, era sicuramente il browser più utilizzato. Il browser di casa Microsoft si trovava direttamente all’interno di Windows ed era la prima scelta per poter accedere a Internet. La situazione cambierà probabilmente con il Ballott Screen, ma fino a oggi era così. Il pregio di IE, arrivato alla versione 8, è sicuramente la sicurezza, curata tantissimo negli ultimi anni dalla casa di Redmond. Il motore alla base del browser è Trident, mentre la licenza è Freeware.
Mozilla Firefox è stato per anni il vero competitor di Internet Explorer; sviluppato dalla Mozilla Foundation, sicuramente il valore in più è stata l’introduzione, fatta prima di tutti, delle estensioni realizzabili da terze parti, che hanno permesso di aggiungere al browser migliaia di funzionalità. Le estensioni, nel tempo, sono state implementate da tutti gli altri browser. Il motore del browser è Gecko e la licenza è Mozilla Public License.
Opera per anni è stata la terza scelta ma negli ultimi due ha perso la medaglia di bronzo a causa della nascita di Chrome e Safari per Windows. Opera ha dalla sua il merito di aver introdotto i tab e lo speed dialog, quest’ultimo è una finestra iniziale nella quale impostare le thumbnail dei siti più visitati. Il motore alla base è Presto, mentre la licenza è Freeware.
Safari è il browser made in Apple. Si tratta del browser più utilizzato dai possessori di un Mac, e da poco tempo è disponibile anche la versione per Windows. Di vere innovazioni Safari non ne ha mai implementate, dalla sua però c’è sicuramente la snellezza dell’interfaccia che lascia ampio spazio alla pagina. Il motore alla base è WebKit, mentre la licenza è Freeware.
Google Chrome è l’ultimo nato ma molto velocemente ha guadagnato la terza piazza tra i browser più utilizzati. Il vero merito di Chrome è la velocità: l’esecuzione è nettamente più veloce rispetto agli altri browser. Il motore alla base, come per Safari, è WebKit, mentre la licenza è BSD.
Quale scegliere? Oramai grosse differenze non ce ne sono più, la scelta, quasi sempre, è fatta per una questione di abitudine. Io ce li ho installati tutti e cinque, e voi? Quale avete scelto e perché?
[poll=2]