In Gran Bretagna, i provider Internet hanno recentemente evidenziato le loro preoccupazioni sull’eccessiva richiesta di risorse di banda, a causa dei recenti successi come l’Iplayer della Bbc.
In particolare Dave Tomlinson, dell’operatore inglese Plusnet, ha evidenziato come nel solo mese di Gennaio il traffico streaming sia cresciuto addirittura del 66%. Ed inoltre ha espresso preoccupazione sull’evoluzione futura, a causa della prevedibile maggiore richiesta di banda conseguente ad un ulteriore aumento di richieste di video on demand.
Questa preoccupazione è ancora più evidente quando sul sito della Bbc si legge che il direttore dei nuovi media, Ashley Highfield, ha previsto che in futuro tutte le trasmissioni della TV inglese saranno disponibili via Internet.
In Italia la Rai, già prima del lancio del suo nuovo portale Rai.Tv aveva fatto un upgrade delle sue risorse server, aumentando la sua capacità di streaming. In futuro, probabilmente anche da noi, tali risorse dovranno essere adeguate, sia dai broadcaster che trasmettono i video on demand, sia dagli operatori di telefonia che dovranno adeguare le loro risorse (centrali) che saranno sempre più messe sotto pressione dall’aumento dello streaming online.