Sul fronte banda larga e lotta al digital divide arrivano due buone notizie dal Lazio e dal Veneto. Grazie a un accordo tra la Regione Lazio e il Ministero per lo Sviluppo Economico entro il 2015 ben 52 aree rurali della regione, classificate come svantaggiate, verranno raggiunte dai servizi a banda larga. L’intesa raggiunta fa parte di un piano più ampio che punta ad abbattere il digital divide nella Regione Lazio. Il piano, del valore di circa 5,6 milioni di euro, prevede la posa di nuove infrastrutture in fibra ottica per offrire poi connessioni adsl a famiglie e aziende.
In caso non fosse possibile realizzare infrastrutture con questa tecnologia, verranno utilizzate soluzioni alternative come il WiMax. Per quanto riguarda il Veneto invece, la Regione, in collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico, ha dato il via a un Piano per lo Sviluppo della Banda Larga per tutto il territorio regionale.
Un progetto molto ambizioso visto che saranno investiti ben 40 milioni di euro. L’obbiettivo è sempre quello di abbattere il digital divide ma in questo caso l’opera prevista è davvero notevole. Il progetto prevede infatti ben 280 interventi in tutto il Veneto che toccheranno un bacino di oltre 415 mila abitanti. Verranno posate nuove dorsali in fibra ottica e si porterà la banda larga laddove oggi c’è solo il 56K.
Due giorni fa è stato dato il via ai lavori a Villanova di Camposampiero (Padova), dov’è stato aperto il primo cantiere da dove si partirà per la realizzazione delle nuove dorsali in fibra ottica.