Noi italiani, lo sappiamo, siamo tra gli ultimi come diffusione e utilizzo della banda larga. Questo triste primato lo abbiamo più volte riscontrato in tutti i dossier che vengono pubblicati in cui si evince una situazione nostrana davvero desolante. Ma se la banda larga “classica” in Italia piange, abbiamo sempre sottolineato come invece sia molto florido lo sviluppo e l’utilizzo della banda larga mobile.
A suffragare questo scenario ci pensa un recente studio di CCS Insight che evidenzia come in tutta Europa la banda larga mobile sia in fortissima espansione e in particolare da uno studio dell’Ofcom che mostra come in Italia ci siamo “155 linee telefoniche mobili ogni 100 abitanti”. Ma non finisce certo qui.
In Italia infatti, le reti mobili sono tra le più efficienti e vaste rispetto agli altri Stati Mondiali e solo il Giappone fa meglio di noi come quantità di collegamenti mobili.
Insomma agli italiani piace il “broadband mobile” e per le aziende del settore è una vera manna.
La cosa non stupisce più di tanto perché la passione dell’high tech degli Italiani è nota da tempo soprattutto nel “settore mobile” dove smartphone e netbook la fanno da padroni.
Unico neo, il fatto che in Italia non esistano delle vere e proprie flat per questa tipologia di connessione, ma quasi esclusivamente abbonamenti a consumo.