Sondrio può disporre adesso di una nuova e performante rete in fibra ottica realizzata da Open Fiber che permetterà ai cittadini di poter navigare su Internet sino a 1 Gbps. La società di Enel che sta lavorando alla digitalizzazione del Paese ha annunciato di aver ultimato il piano di cablaggio della città di Sondrio, avendo collegato alla banda ultralarga più di 10 mila unità immobiliari, rispetto alle 8 mila previste inizialmente, grazie ad un investimento di circa 3 milioni di euro.
Open Fiber, avendo siglato una convenzione con il gruppo AEVV di Sondrio, e in collaborazione con il Comune, ha ridotto al minimo le attività di scavo in città, riutilizzando infrastrutture aeree e cavidotti per più del 90% del piano di sviluppo, ossia per circa 40 chilometri di rete. Grazie agli accordi con gli operatori partner Vodafone e Wind Tre, è già attiva la commercializzazione del servizio su fibra ultraveloce: Open Fiber ha infatti adottato il modello wholesale only, mettendo così la propria infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati, sia nazionali sia locali.
L’impegno economico ed infrastrutturale di Open Fiber non si limita al capoluogo, ma interessa tutti i comuni della provincia di Sondrio: la società guidata da Elisabetta Ripa si è infatti aggiudicata i tre bandi Infratel (società in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico) per la realizzazione di una rete a banda ultralarga nelle aree bianche di 20 Regioni italiane, le cosiddette zone “a fallimento di mercato”, che più di tutte scontano la mancanza di connessioni ultraveloci. Ad oggi Open Fiber ha aperto i cantieri nei comuni di Grosio, Villa di Tirano, Piantedo, Livigno, Bormio e Valdisotto, ma nelle prossime settimane ne saranno inaugurati molti altri in tutto il sondriese. In queste zone la rete rimarrà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione per 20 anni.