Franco Bernabe’, AD Telecom Italia, durante un’audizione presso la commissione Lavori Pubblici del Senato, ha ribadito gli impegni del gruppo di Telecomunicazioni Italiano nel settore della banda larga. Telecom Italia investirà ben 8,7 miliardi di euro nei prossimi 3 anni, sia per lo sviluppo delle NGN, le nuove reti in fibra ottica, che nell’ampliamento e miglioramento dell’attuale rete in rame. Bernabe’, ha inoltre sottolineato come l’attuale rete d’accesso e la rete in rame siano un asset strategico per il gruppo e che dunque verranno in futuro valorizzate.
Ma l’AD di Telecom Italia, nell’analisi del futuro della rete, è tornato anche sull’argomento del possibile coinvolgimento dei così detti content providers (Google, Facebook, …) per finanziare i costi dello sviluppo della rete internet.
Secondo Franco Bernabe’ infatti, i content providers come Google, Facebook e tanti altri, continuano ad aumentare esponenzialmente i loro ricavi, sfruttando sempre di più per il loro business le reti internet, senza preoccuparsi dei costi di manutenzione e di miglioramento delle stesse.
Per l’AD di Telecom Italia, è dunque necessario trovare una forma mediante la quale questi players possano in qualche modo contribuire allo sviluppo, miglioramento e manutenzione delle reti.
Una posizione, già nota, ma che corrisponende pienamente, anche a quanto sostenuto poche ore fa dall’AD di Fastweb, Stefano Parisi. Sembra dunque che tutti i provider si stiano allineando su questa posizione.