Apple festeggia i suoi primi 40 anni in compagnia dei pirati. È quanto si apprende osservando le fotografie, condivise in gran numero sui social network, scattate nei pressi della sede di Cupertino: l’azienda, in occasione del suo compleanno e forse anche del primo aprile, ha deciso di issare una singolare e simpatica bandiera dei pirati. Non una semplice goliardia, bensì un riferimento e un omaggio alla figura di Steve Jobs.
Era il primo aprile del 1976 quando Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne fondarono Apple, un’azienda pronta a rivoluzionare l’intero settore dell’informatica consumer. Nata con l’obiettivo di portare l’universo dei computer anche al consumatore comune, dai 666 dollari di Apple I fino al recentissimo iPhone SE, la Mela ha mantenuto un fondamentale obiettivo strategico: innovare e differenziarsi. E oggi festeggia i quattro decenni sventolando la bandiera dei pirati, opportunamente declinata nello stile comunicativo di Cupertino.
La bandiera, dal tipico sfondo nero, vede un teschio stilizzato, il cui occhio non è coperto dalla classica benda, bensì da un logo arcobaleno della mela morsicata. Si tratta, in modo più che evidente, di un omaggio a Steve Jobs e al team che ha lavorato alla prima generazione del Macintosh, il primo computer Apple dotato di interfaccia grafica, lanciato nel 1984. Una simile bandiera venne realizzata nel 1983, cucita dal programmatore Steve Capps e disegnata dalla grafica Susan Kare, in riferimento a una battuta che Jobs amava spesso ripetere ai suoi collaboratori:
È meglio essere un pirata che unirsi alla marina.
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È probabile che durante le prossime ore, considerando come al momento in quel di Cupertino sia prima mattina, Apple sia pronta a lanciare piccole e ulteriori iniziative per il traguardo raggiunto. In occasione del recente evento “Let us loop you in”, con la presentazione di iPhone SE e iPad Pro da 9.7 pollici, Tim Cook ha lanciato dal palco un breve filmato per ricordare brevemente la storia del gruppo: “40 Years in 40 Seconds”.