Un uccellino ha detto che Barack Obama è stato assassinato. Quell’uccellino, benché si chiami FoxNews, non è attendibile e le notizie che riporta sono invece una provocazione che affonda le radici ancora una volta nella sicurezza degli account online. Nasce così la parentesi grigia dell’Indipendence Day 2011, funestato da un piccolo incidente che ha preso piede su Twitter.
Mentre gli Stati Uniti festeggiano, infatti, l’account Twitter @FoxNewsPolitics ha iniziato a pubblicare tutta una serie di messaggi relativi ad una fantomatica sparatoria che avrebbe portato alla morte del Presidente degli Stati Uniti. I messaggi riportano tanto di dettagli: l’omicidio sarebbe successo in un ristorante nell’Iowa e gli spari avrebbero colpito il Presidente nella zona pelvica ed alla testa. Nulla di questa storia è però vero: Barack Obama gode di buona salute e sta festeggiando il 4 luglio assieme alla famiglia ed al suo entourage.
Il canale Twitter di FoxNews è soltanto uno dei vari violati negli ultimi mesi ed in questo caso l’eco della malefatta è moltiplicata dall’importanza del brand e dalla sua natura di ove autorevole nella produzione di notizie e contenuti editoriali. Con pochi lanci da 140 caratteri i cracker appartenenti al team “Scriptkiddies” hanno voluto dimostrare il proprio potere su brand di questo tipo ed hanno immediatamente rivendicato l’azione. La matrice su cui si ispira l’intera iniziativa è chiara fin dagli account seguiti dal team che ha rivendicato l’azione: tra gli altri figurano @anonymousIRC, @LulzSec e @wikileaks.