Quello di oggi sarà uno dei più importanti discorsi del presidente degli Stati Uniti, il discorso sullo Stato dell’Unione, dopo le elezioni di mezzo termine. Ma YouTube non si limiterà a trasmetterlo in streaming: ora i cittadini potranno intervenire.
Siamo decisamente in un altro Paese rispetto all’Italia, visto che là è assolutamente normale che il politico più potente e impegnato del mondo sia al centro di un’operazione mediatica condotta dal Web 2.0, ma tant’è.
Come viene spiegato in un post sul blog ufficiale, sarà possibile inviare delle domande per il Presidente destinate a comporre la scaletta di un’intervista in esclusiva che si terrà due giorni dopo, il 27 gennaio.
Basta iscriversi al canale ufficiale AskObama (“chiedi a Obama”) per chiedere di tutto: sanità, guerra in Afghanistan, tutte le questioni più importanti. Una webcam e una domanda da porre, subito o aspettando il discorso, e nessuno te lo può impedire.
L’iniziativa non si ferma qui, perché anche su Twitter si potrà porre una domanda al presidente, basterà aggiungere l’hashtag # askobama nel tweet.
Mancano circa 24 ore prima della chiusura del canale, dopodiché il sistema prevede una diretta con la moderazione attiva gestita da Google, che premia le domande più votate dagli stessi utenti.
Qui un esempio di un precedente esperimento fra Obama e YouTube, durante un’intervista dello scorso anno alla Casa Bianca.
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