È stato il primo presidente della storia USA ad aver raccolto più fondi con le mail che con le cene elettorali, il primo inquilino della Casa Bianca ad aprire una pagina Facebook e il primo a twittare. Nulla di cui stupirsi, quindi, del nuovo passo in avanti di Barack Obama della campagna per le elezioni del 2012: una pagina Tumblr.
Il presidente degli Stati Uniti, impegnato in una faticosa corsa per la rielezione, non ha voluto farsi mancare uno spazio su una delle più apprezzate piattaforma del momento: all’indirizzo barackobama.tumblr.com si apre la pagina Obama for America, che ha aperto ieri con un saluto degli amministratori («Hi Tumblr, nice to meet you») mentre oggi campeggia il primo post, intitolato “We can’t wait” dedicato alla complicata approvazione delle norme economiche al Congresso, retto da una maggioranza repubblicana.
La pagina rispetta tutti i crismi della comunicazione nell’era Obama. Un esempio: qualche ora fa è stata pubblicata la foto di un membro dello staff intenta ad impacchettare centinaia di cellulari destinati a degli uffici nell’Ohio: cliccando sull’immagine si viene diretti alla pagina dei volontari per Obama sul suo sito ufficiale barackobama.com. Dal contenuto online al reclutamento, in un clic.
L’integrazione con gli altri strumenti, in particolare i social network, è totale: Twitter, Facebook, YouTube. Il sito ufficiale raccoglie il flusso proveniente dai vari strumenti e al contempo è il riferimento per la diffusione dei contenuti della campagna, a partire, ovviamente, dalle possibilità di donazioni.
Sul Tumblr di Obama è possibile inviare un messaggio o sottoscrivere una donazione, e anche se il sito ufficiale ha più contenuti, la pagina Tumblr è fatta apposta per attrarre quella fetta di potenziali elettori, generamente giovani, che non si interessano tendenzialmente di politica ma che navigano comunque quotidianamente su Internet. Il segreto della sua prima elezione, insomma, che il presidente spera di saper ripetere.