Open Fiber ha comunicato di aver terminato i lavori di cablaggio della città di Bari con la fibra ottica. Complessivamente sono state raggiunge oltre 147 mila unità immobiliari. Adesso, può partire la fase due del progetto. L’accordo tra Comune e Open Fiber permette di implementare, incentivare e rendere sempre più performanti tutti quei servizi ad alta tecnologia e impatto sulla popolazione in grado di rendere più “intelligente” una città fino a trasformarla in Smart City.
Complessivamente, i lavori di copertura della città di Bari sono costati 40 milioni di euro. Per coprire la città sono stati posati 2 mila chilometri di fibra ottica. Sono stati effettuati 190 chilometri di scavi e sono state utilizzate 243 chilometri di infrastrutture esistenti. Numeri impressionanti per un’opera davvero imponente. La rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica realizzata a Bari offrirà ai cittadini e alle imprese l’accesso alla vera banda ultralarga che permetterà di poter accedere a tutta una serie di servizi di valore aggiunto.
Altro obiettivo condiviso e raggiunto grazie ad una rete capillare e inclusiva, è garantire le stesse opportunità d’accesso alle tecnologie in tutte le aree della città, dal centro alle periferie, senza distinzioni. Riferite proprio alle zone meno centrali del capoluogo due ulteriori iniziative promosse da Comune e Open Fiber: la realizzazione di alcuni punti d’accesso wi-fi sul rinnovato lungomare di San Girolamo e un contest riservato a writers per la creazione di un murales sul tema della digitalizzazione. Perché a Bari si viaggia alla stessa velocità, da San Girolamo a via Sparano.
Le offerte di connettività sono ad appannaggio dei partner commerciali di Open Fiber che curerà direttamente solamente la manutenzione della rete.