Il Google doodle che compare oggi sulla homepage del motore di ricerca è dedicato ad un italiano, più precisamente a Bartolomeo Cristofori, in occasione del 360esimo anniversario della nascita. È stato un cembalaro, ovvero un costruttore di strumenti musicali a corde dotati di tastiera. Nato a Padova il 4 maggio 1655, è considerato l’inventore del fortepiano, antenato del più conosciuto e ancora utilizzato pianoforte.
Nel corso della sua carriera lavorò presso la corte dei Medici a Firenze, intorno al 1690. Alla fine del XVII secolo inventò il “gravicembalo con il piano e il forte”, poi chiamato fortepiano, sostituendo al meccanismo dei salterelli quello dei martelletti con scappamento, così da poter variare a piacimento l’intensità del suono a seconda della pressione esercitata sui singoli tasti. Un’idea che inizialmente non riscontrò molto successo, tanto che gran parte degli strumenti prodotti vennero successivamente riconvertiti in clavincembali. Il suo lavoro risulta però di fondamentale importanza, poiché aprì la strada alla sperimentazione e alla ricerca che diedero poi come risultato finale lo strumento ancora oggi utilizzato dai musicisti di tutto il mondo.
Bartolomeo Cristofori costruì numerosi pianoforti, ma quelli conservati fino ad oggi sono soltanto tre. Nel doodle interattivo realizzato oggi da Google è possibile variare l’intensità del suono muovendo il cursore presente sulla parte destra dell’animazione, incrementando o diminuendo così la forza di percussione sulle corde. La melodia riprodotta è “Gesù gioia degli uomini” di Johann Sebastian Bach, rivisitazione del 1723 di una cantata composta precedentemente nel 1716 e dedicata alla festività della Visitazione di Maria.