Dopo mesi di indagini, che hanno coinvolto oltre 700 ingegneri in quattro stabilimenti e tre organizzazioni indipendenti, Samsung ha svelato ufficialmente le cause del surriscaldamento e delle esplosioni delle batterie del Galaxy Note 7. I dettagli tecnici sono stati divulgati stanotte durante una conferenza stampa organizzata a Seul. Il produttore coreano ha inoltre illustrato le modifiche ai controlli di qualità che eviteranno il ripetersi degli stessi problemi in futuro.
Il Galaxy Note 7 è stato annunciato il 2 agosto 2016. Pochi giorni dopo l’arrivo sul mercato sono iniziate ad arrivare segnalazioni di surriscaldamenti ed esplosioni, in seguito ai quali Samsung ha avviato una prima campagna di richiamo. Le batterie originarie, fornite da Samsung SDI, sono state sostituite dalle batterie prodotte da Amperex Technology. Nonostante ciò, il problema si è ripresentato, per cui Samsung ha deciso di richiamare tutti i phablet già venduti (circa 3 milioni) e di interrompere definitivamente la produzione.
I test effettuati su oltre 200.000 Galaxy Note 7 e oltre 30.000 batterie hanno permesso di trovare due cause differenti per le batterie di Samsung SDI e Amperex Technology. Nel primo caso, il contenitore della batteria era troppo piccolo. Gli elettrodi negativi, nell’angolo superiore destro, erano piegati verso l’interno e c’era poco spazio per l’espansione della batteria durante il normale ciclo di carica. Ciò ha provocato il corto circuito delle batterie. Nel secondo caso, invece, il contatto tra anodo a catodo è stato causato dalla rottura dei punti di saldatura e, in alcuni casi, alla totale assenza del nastro isolante sul polo positivo.
Samsung aveva chiesto ad Amperex Technology di fornire circa 10 milioni di batterie, ma l’azienda non aveva mai ricevuto un ordinativo così elevato. La fretta di rispettare le scadenze ha introdotto errori durante la produzione delle batterie. Il nuovo controllo di qualità pianificato da Samsung potrebbe essere uno dei motivi per cui il Galaxy S8 non verrà annunciato al Mobile World Congress di Barcellona.