Nei giorni scorsi si era propagato un piccolo allarme relativo al rapporto tra Windows 7 e le batterie dei laptop. Dapprima si era notificato un problema con il sistema operativo, accusato di consumare risorse eccessive in talune circostanze a discapito della durata della carica; in seguito si era notificata la possibilità di falsi positivi, comportamento irregolare ancora una volta accreditato al sistema operativo. A distanza di pochi giorni Microsoft può smentire ogni voce e spegnere immediatamente l’allarme: Windows 7 non si comporta in modo irregolare, non consuma risorse eccessive, non produce falsi positivi. Il problema, insomma, è nelle batterie stesse.
La segnalazione ha preso piede dalla sommatoria di molti messaggi di alert che gli utenti si son visti sul proprio desktop. L’avviso prospetta all’utente la possibilità di cambiare la batteria del dispositivo, offrendo così un consiglio mai ravvisato prima e mettendo in allarme circa la bontà delle batterie in suo. Secondo Microsoft, però, il problema è un non-problema poiché Windows 7 sarebbe estremamente sincero nello sviluppare una segnalazione che diventa un problema nel momento in cui non viene capita.
A differenza di Windows XP e Windows Vista, Windows 7 prevede una segnalazione esplicita nel momento in cui una batteria dovesse avere performance molto al di sotto della sua capacità potenziale. Coloro i quali hanno sostituito il sistema operativo in uso sui propri laptop, quindi, potrebbero essersi trovati di fronte un avviso precedentemente mai ravvisato semplicemente in quanto non previsto. Nel caso in cui compaia il consiglio relativo alla sostituzione, quindi, trattasi di un messaggio che Windows porta agli utenti in diretta conseguenza della specifica indicazione del produttore della batteria.
Il meccanismo è stato spiegato nei dettagli sul blog MSDN ed è di per sé semplice: tramite l’apposito firmware la batteria comunica al sistema operativo le disfunzioni registrate. Windows 7 a questo punto non fa altro che riprendere il messaggio ottenuto per proporlo agli utenti. Secondo Microsoft gran parte delle batterie vede il rapido degradarsi delle performance già dopo 1 anno di utilizzo: stando questa situazione, è facilmente spiegato il moltiplicarsi degli allarmi relativi alle batterie con performance al di sotto del livello di soglia: un problema che, però, non è accreditabile a Windows 7 ma semplicemente all’uso, all’età e ad una naturale caduta della capacità massima. Non a caso quelli che erano considerati dei falsi positivi si sono dimostrati in realtà tutti sistemi in uso da più di un anno e mezzo ed ogni altra verifica non ha fatto altro che testimoniare della bontà della tesi Microsoft.
Windows 7 ne esce pertanto scagionato: il fatto non sussiste.