Prosegue senza sosta il piano di sostituzione agevolata delle batterie, proposto a 29 euro, voluto da Apple in risposta alle alterazioni di performance per alcuni modelli meno recenti di iPhone. La società di Cupertino sembra abbia ricevuto moltissime richieste e, nonostante stia procedendo a velocità davvero spedita, pare che i tempi d’attesa si stiano dilungando. È quanto confermano gli analisti di Barclays, ipotizzando anche prolungamenti di oltre un mese.
Le informazioni si riferiscono ovviamente al mercato statunitense, tuttavia è probabile che la tendenza sia pressoché simile in tutto il mondo, poiché l’iniziativa Apple è risultata particolarmente gradita a livello internazionale. Secondo quanto riferito fa Barclays, data l’enorme richiesta di sostituzione delle batterie per iPhone 6 e successivi, i consumatori potrebbero dover attendere anche un mese prima di essere chiamati dagli addetti di Apple Store, in alcuni casi rari anche dieci settimane.
Oltre all’elevata partecipazione al programma voluto da Cupertino, che permette di approfittare del prezzo promozionale di 29 euro per il cambio di batteria di iPhone 6 e iPhone 6S, alla base dei ritardi potrebbero esservi anche dei rallentamenti con le forniture. Apple disporrebbe oggi di stock abbastanza ridotti, in via di recupero nelle prossime settimane, con nuove spedizioni provenienti dall’Asia.
Fortunatamente, oltre all’attesa, gli Apple Store seguono una pianificazione in grado di non causare ulteriore disagi ai consumatori. L’utente non si deve infatti separare dal suo device per diverse settimane, per permetterne la sostituzione delle componenti interne, ma l’operazione viene conclusa in poche ore nella stessa giornata dell’appuntamento fissato con il Genius Bar.
Così come già noto, la questione batterie è stata sollevata alla fine del 2017, quando è emerso come Apple abbia implementato un sistema di riduzione dei picchi di CPU per iPhone 6, iPhone 6S e iPhone SE, in caso la batteria non fosse più in grado di garantire l’approvvigionamento energetico originario. Con iOS 11.3, l’utente potrà decidere autonomamente se attivare o disattivare questo sistema di gestione energetica.