Secondo gli analisti di Morgan Stanley, entro il 2040 oltre la metà delle auto vendute a livello globale sarà mossa da un motore 100% elettrico. A spingere questa tipologia di veicoli contribuiranno in primis l’evoluzione delle batterie equipaggiate, poi una sempre più capillare diffusione di colonnine e infrastrutture dedicate alla ricarica. Anche Mercedes-Benz è al lavoro per dire la propria in questo scenario dalle enormi potenzialità.
Il gruppo, oltre a investire sulle quattro ruote, è al lavoro anche per offrire una soluzione dedicata allo storage dell’energia all’interno delle abitazioni, dunque in ambito residenziale. La tecnologia è quella sviluppata dalla divisione Mercedes-Benz Energy e prodotta da ACCUmotive, sussidiaria controllata da Daimler. Le batterie sono progettate in un impianto situato nella città tedesca di Kamenz, dove oltre 100 esperti hanno messo a punto moduli basati sugli ioni di litio in grado di immagazzinare l’energia prodotta da pannelli fotovoltaici o da altre fonti rinnovabili, per servirla poi all’utenza domestica quando necessario.
Ogni modulo ha una capacità pari a 2,5 kWh e nella versione più grande ne sono contenuti otto, per uno storage che arriva complessivamente a 20 kWh. Il sistema è lo stesso già impiegato a bordo dei veicoli elettrici e ibridi di Mercedes-Benz fin dal 2012, dunque ben collaudato.
Le batterie sono commercializzate in un primo momento in Germania, negli Stati Uniti, in Sudafrica, nel Regno Unito e nella regione del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo). Si tratta in definitiva di una soluzione equiparabile a quella offerta da Tesla con il suo Powerwall. Nessuna informazione sui prezzi di acquisto e installazione, anche se il gruppo assicura che l’ottimizzazione dei moduli (garantiti per dieci anni) e la loro efficienza consente di ammortizzarne la spesa in un tempo ragionevole, soprattutto se impiegati in accoppiata con un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita dal sole.