In Iran è stata vietata la distribuzione di Battlefield 3. Il motivo della censura sembra essere legato alla presenza, nella campagna single player, di un livello che si svolge a Teheran, con tanto di sonore sparatorie tra le vie del paese.
Difficile biasimare la scelta, visto che il protagonista si trova coinvolto in uno scontro a fuoco dove, nelle vesti di un soldato americano, per cavarsela è costretto a sparare alla gente del posto (seppur facenti parti di fazioni ribelli e bellicose).
Dunque, in questo momento nel paese è possibile acquistare il gioco solo nella versione pirata. Alcuni appassionati stanno cercando di protestare contro la forte censura del governo, ma le 5.000 firme raccolte come petizione online non basteranno di certo a far cambiare idea ai piani alti della Repubblica Islamica.