Chi teme che il Web 2.0 sia la “nuova bolla” dell’economia, è solito indicare nella mancanza di solidi modelli di business sperimentati da tempo uno dei fattori che devono maggiormente far riflettere su questa possibilità.
Electronica Arts (EA), uno dei maggiori produttori di videogiochi del mondo, pur operando in un settore che non può certamente definirsi in crisi e che, anzi, è in fortissima espansione, ha deciso di applicare questi tanto “insicuri” modelli di business 2.0 all’interno della strategia commerciale legata al gioco Battlefiled Heroes.
La nuova versione dello sparatutto Battlefield Heroes di EA sarà infatti distribuito a titolo completamente gratuito, caso più unico che raro nel mondo dei videogiochi realizzati con qualità professionale. Facendo ricorso a modalità di gioco on-line evolute (chissà che non vengano integrate funzionalità tipiche dei social network…) Battlefield Heroes permetterà agli sfidanti di acquistare, questa volta a pagamento, mappe, armi e oggetti premium. Saranno inoltre venduti spazi pubblicitari all’interno degli ambienti di gioco in cui si muoveranno gli utenti.
Il modello economico introdotto da EA, chiamato “Play 4 free” sembra assolutamente in linea con quelli dei servizi Web 2.0 che, sempre più spesso, integrano pubblicità e servizi premium a un servizio offerto gratuitamente a tutti i navigatori.