In Inghilterra è scontro aperto tra Facebook e la BBC. Secondo un’indagine dell’emittente televisiva, infatti, gli utenti di Facebook starebbero continuando a scambiarsi immagini pedopornografoche attraverso i gruppi privati nonostante le segnalazioni effettuate. Infatti, sulle 100 immagini evidenziate, solamente 18 sarebbero state effettivamente rimosse. Le altre 82, secondo i sistemi automatici di Facebook, non andrebbero a violare i regolamenti della piattaforma.
L’emittente televisiva è riuscita a concordare un’intervista sul caso, dopo un anno di pressioni, con Simon Milner che è il responsabile della Privacy di Facebook. Il dirigente del social network ha accettato ma solo dopo aver potuto visionare il materiale incriminato. Incredibilmente, Facebook ha poi segnalato alla polizia (National Crime Agency) il giornalista che aveva inviato le prove sostenendo di aver seguito una prassi standard che prevede anche la segnalazione alla Child Exploitation e all’Online Protection Centre in quanto sia vietato per chiunque distribuire materiale pedopornografico.
Le reazioni molto calde e tese non si sono fatte aspettare con David Jordan, direttore della BBC, che ha evidenziato come probabilmente i dirigenti di Facebook non volessero impegnarsi in un’intervista solo perchè le immagini erano presenti all’interno della loro piattaforma. Molto critico anche il presidente della Commissione parlamentare per i Media Damian Collins che ha sottolineato come la BBC stesse solo cercando di aiutare Facebook a ripulire la sua piattaforma dalle immagini e su come, a questo punto, ci possano essere dei forti dubbi sul sistema di controllo dei contenuti.
Dal canto suo, Facebook ha affermato che tutti le immagini sono state rimosse e che lavorerà per migliorare i sistema di segnalazione.