Il mondo della musica online si avvicina a grandi passi al ricco repertorio dei Beatles. Per i Fab Four la distribuzione online era stato fino ad oggi un tabù ma una serie di elementi lascia presumere ora come i tempi siano ormai maturi ed il tutto potrebbe inoltre arrivare ancora una volta, a distanza di decenni dal loro periodo d’oro, con tanto di fanfare: una semplice analisi retrospettiva, infatti, fa emergere una serie di eventi concatenati che dipingono un contesto particolare per la nuova avventura dei baronetti.
Primo: i Beatles trovano l’accordo con la Apple per la gestione del marchio dopo anni di liti legali; secondo: la Apple trova l’accordo con la EMI per la distribuzione di musica online senza Digital Right Management, il tutto ad un prezzo maggiorato e con file di qualità superiore; terzo: i Beatles trovano l’accordo con la EMI per la gestione dei diritti (andavano risolti alcuni contenziosi risalenti al periodo 1194-1999) e, sulla base di un contratto da circa 45 milioni di euro, la strada per iTunes dovrebbe ormai essere aperta.
Il tutto potrebbe ora convergere in un evento di prossima ufficializzazione: Apple ha annunciato la prossima disponibilità (Maggio) della musica DRM-free su iTunes e la presenza dei brani dei Beatles nel paniere iniziale potrebbe essere l’arma promozionale in grado di offrire allo store Apple un importante vantaggio concorrenziale (gli altri music store sono ormai partiti in ritardo ed i rispettivi accordi con EMI matureranno presumibilmente solo in un secondo momento).