È il Regno Unito il luogo dello sbarco Apple il Europa. L’azienda ha infatti presentato in mattinata l’iPhone dedicato al mercato d’oltre manica, esportando così il proprio telefono dopo l’acrobatico esordio statunitense. Il telefono, infatti, è stato presentato come una rivoluzione, ha scaldato i cuori e le azioni degli investitori, ha fatto discutere sulle stime di vendite, ha tagliato il prezzo dopo due mesi e si è avventurato in un rimborso che ha del clamoroso. Ora che la situazione sembra essersi stabilizzata, ecco l’atteso l’annuncio: sarà O2 il carrier inglese in partnership con Apple.
AT&T negli USA, O2 nel paese della regina. Alle ore 10.04 è venuto il momento dell’annuncio: 269 sterline il prezzo del telefono (in versione 8Gb, l’unica rimasta dopo la cancellazione della pressochè ignorata 4Gb), il che significa un corrispettivo di 386 euro circa o 535 dollari con il cambio attuale (ovvero molto di più rispetto al prezzo praticato oltre oceano, pratica peraltro già portata avanti anzitempo tanto con gli iPod quanto con i brani di iTunes).
Spiega Webnews: «il CEO di O2 parla di iPhone e lo descrive come un dispositivo che è un passo avanti rispetto agli altri. Annuncia la partnership con Carphone, con la disponibilità di 1300 punti vendita in Gran Bretagna. […] Visualvoicemail è abilitata ma il dispositivo rimane EDGE, niente 3G. In compenso, O2 ha reso disponibile, tramite il provider Clouds, 7500 hotspot wifi, ad accesso libero […] Alle domande degli invitati sul perchè non si sia optato per il 3G Steve Jobs ribadisce che la scelta è legata alla drastica riduzione di autonomia delle batterie dei chipset 3G».
Nessuna domanda è riuscita a scalfire il segreto: non è al momento dato a sapersi il momento in cui l’iPhone giungerà in altri paesi europei dopo l’esordio inglese del 9 novembre. Viene lasciato intendere come ulteriori annunci siano previsti nei prossimi mesi, ma nessuna indicazione viene fornita e pertanto si rimane ancora una volta sui rumor: T-Mobile per la Germania, Orange per la Francia, TIM o (in futuro) 3 per l’Italia.
Tre i pacchetti a disposizione per gli utenti che sceglieranno iPhone e O2 (il cui store sul web è momentaneamente offline proprio a poche ore dall’annuncio del telefono): 35, 45 e 55 sterline mensili per un contratto minimo di 18 mesi (il taglio da 35 sterline equivale ad un abbonamento mensile da 50 euro: PcWorld sottolinea come con 30 sterline mensili è possibile avere, sempre da O2, un Nokia N95 a titolo gratuito). I pacchetti prevedono un quantitativo preciso di chiamate ma non fissano limiti per il traffico dati. Il rapporto tra O2 ed Apple non è stato esplicitato, ma Macworld ipotizza un margine del 40% sui contratti destinato alla casa di Cupertino.