Beppe Grillo ha annunciato ieri, tramite un messaggio comparso sul profilo Twitter ufficiale, un attacco hacker nei confronti del proprio blog. Il comico genovese, in queste settimane già al centro di polemiche e dibattiti per questioni riguardanti l’attività del Movimento 5 Stelle, ha dovuto dunque fare i conti anche con l’intrusione non autorizzata sul proprio sito: “Vi confermo che il blog è sotto attacco hacker. Stiamo cercando di respingerlo”.
Per circa trenta minuti l’homepage di beppegrillo.it è risultata irraggiungibile. La situazione è poi tornata alla normalità, ma non ci sono certezze sull’identità del responsabile. Che possa trattarsi di un gesto conseguente al ciclone mediatico innescato nei giorni scorsi, dovuto al fuorionda di Giovanni Favia sulla poca democrazia all’interno del Movimento? Oppure in qualche modo legato all’accusa di aver letteralmente “comprato” follower su Twitter?
Al momento la vicenda riguardante l’attacco hacker sembra essersi conclusa. Il blog è online e Beppe Grillo non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito, tornando a pubblicare materiale riguardante la politica nostrana sulla piattaforma di microblogging. C’è anche chi ipotizza che tutto possa essere spiegato come una mossa studiata a tavolino per distrarre dalle spinose questioni citate poc’anzi, con l’obiettivo di spostare l’attenzione sulle sempre più frequenti voci che vorrebbero una nuova alleanza con il partito di Antonio Di Pietro in vista delle prossime elezioni.
Qualunque siano le prossime iniziative di Beppe Grillo una cosa è certa: il Web, terreno da cui ha preso vita il progetto a 5 Stelle, continuerà a rappresentare la culla di qualsiasi manifestazione pro e contro il comico genovese, attacchi informatici compresi.