Dopo 4 anni di co-conduzione, ora Sony prende i comandi e ha intenzione di comprare la quota di Bertelsmann all’interno della divisione di produzione musicale della compagnia oggi “Sony BMG”.
La vendita dovrebbe venire a costare all’azienda giapponese circa 1,2 miliardi di dollari, cifra con la quale non è noto cosa il gruppo tedesco intenda fare ma che con molta probabilità potrà servire a consolidare la sua partecipazione in ITV comprando la quota di BSkyB, il provider di contenuti televisivi via satellite britannico. Rimane comunque da vedere se l’acquisto godrà dell’avallo della commissione per la competizione televisiva (Bertelsmann partecipa ad altre 5 emittenti nazionali).
Comunque andandosene Bertelsmann si riserva il diritto di portare via una quota limitata del catalogo musicale, circa l’1% (in grado di generare 20 milioni di dollari). La cosa è curiosa dato che uno dei motivi principali della vendita è la volontà del colosso tedesco di dedicarsi meglio ad altre aree del suo business.
Al momento la disponibilità dell’etichetta è di 600 milioni di dollari, quota che sarà presa interamente da Bertelsmann (più gli altri 600 per l’acquisto) e così Sony BMG diventerà Sony Music Entertainmenti Inc. (SMEI). Ad ogni modo le due compagnie continueranno a collaborare in un rapporto di outsourcing per alcune parti della produzione musicale.
«Un simile movimento ci aiuterà ad integrare meglio e più profondamente tutta la vasta gamma di prodotti Sony legati alla musica. Ci darà la possiblità di offrire ai nostri consumatori un’esperienza di intrattenimento totale» ha commentato Howard Stringer, CEO di Sony Corporation.