In attesa di scoprire i dati ufficiali delle vendite di Apple Watch, delle cifre non ancora rese pubbliche dal gruppo di Cupertino, si moltiplicano le analisi e le previsioni delle terze parti sul tanto chiacchierato smartwatch. E mentre le previsioni dividono gli analisti in due fazioni, tra entusiasti del successo della Mela e altri più dubbiosi sulla portata del device, giungono oggi altre indicazioni utili. A fornirle è Hubert Joly, CEO della catena statunitense Best Buy, dove Apple Watch è disponibile da poco più di un mese: le vendite dell’orologio intelligente sarebbero salde e costanti.
Nonostante l’introduzione recente di Apple Watch nel circuito di vendita di Best Buy, un dato che forse non contribuirà enormemente nel definire la distribuzione totale del trimestre, è certamente interessante ottenere informazioni da un negozio terzo rispetto ai canali di vendita canonici di Cupertino. Secondo quanto rivelato, la domanda dell’orologio intelligente sarebbe davvero elevata, sia direttamente in negozio che tramite gli ordini online:
La domanda di Apple Watch è stata davvero forte nei negozi e online.
L’occasione per la rivelazione è l’annuncio dei risultati fiscali della catena nell’ultimo quarto. A quanto pare, la disponibilità di prodotti Apple tra i cataloghi di Best Buy avrebbe permesso al gruppo di superare le aspettative di Wall Street, con un aumento del 3.8% delle vendite rispetto alle previsioni della vigilia. Proprio per questo motivo, la catena è pronta a rendere disponibile il dispositivo in tutti i 1.050 store più grandi, nonché ad aggiornare i punti vendita Apple in almeno 350 negozi, per incentivare le vendite natalizie.
Ai fini di questa breve analisi, considerato anche come Best Buy non operi in Italia, non sono particolarmente rilevanti le strategie del gruppo per incrementare la distribuzione futura dei prodotti Apple. È però di sicuro interesse constatare come, oltre alle previsioni relative alle vendite dirette di Cupertino, anche i rivenditori autorizzati registrino ottime performance per il dispositivo da polso targato mela morsicata. Un fatto di certo da non sottovalutare, anche in relazione ai report più pessimistici emersi negli ultimi mesi, poiché forse indice dell’ennesimo successo per il gruppo californiano.