Si è appena conclusa l’edizione 2019 dell’IFA di Berlino, e fra i padiglioni più interessanti c’era sicuramente quello dedicato alla Smart Home, che quest’anno ha traslocato dalla Hall 6 alla Hall 25 guadagnando una notevole superficie espositiva.
Le soluzioni esposte sono state di ogni genere, tutte volte a semplificare la nostra vita in casa e connesse ad un assistente vocale o comunque progettate per comunicare fra loro. Vediamo quali sono le cose che più ci hanno colpito.
Quando si parla di Smart Home non possiamo fare a meno di pensare a Tuya, la piattaforma che unisce un elevato numero di costruttori di hardware e permette di pilotare tutti i loro prodotti da un’unica applicazione. Abbiamo incontrato Alex Yang, fondatore e COO dell’azienda, il quale ci ha fatto una preview del progetto Pegasus e del nuovo Hub che combina WiFi, Bluetooth e Zigbee in un unico device.
Interessanti le nuove soluzioni dedicate all’illuminazione smart della casa, fra cui spiccano la nuova LIFX Candle, perfetta per le festività natalizie in arrivo ma non solo, e le WiZ Filaments, per un tocco retrò, ma anche soluzioni decorative quali quelle di Nanoleaf e LifeSmart ColoLight. Presente naturalmente anche Philips Hue con la sua gamma di lampade Zigbee.
Dove non possiamo utilizzare un prodotto smart possiamo semplicemente connettere la presa o l’interruttore, e iotty è la soluzione dal design più gradevole e funzionale. Alle placche da parete che già conoscevamo si aggiungono nuovi colori per adattarsi a qualsiasi ambiente, e prese smart per collegare qualsiasi elettrodomestico. Non mancano poi gli interruttori per le persiane, naturalmente compatibili con Alexa e l’Assistente Google.
Chi invece usa Apple Homekit può affidarsi a Eve, con soluzioni a 360 gradi e compatibilità con Siri.
Passando alla sicurezza in casa, non mancano le telecamere di sorveglianza di brand a noi cari, come Arlo, Eufy e EZVIZ, ma Netatmo ha proposto una soluzione che abbina una sirena e dei sensori alla sua Videocamera Interna Intelligente, mentre Tellur ci ha dimostrato come anche i sensori per porte e finestre possono saltare il gateway e collegarsi direttamente al router WiFi, mantenendo una durata di batteria di parecchi mesi.
Yale propone una selezione di videocamere da interni e da esterni, oltre ad una serie di serrature intelligenti per gestire gli accessi alla casa anche da remoto. Nuki invece ha presentato un dispositivo che, collegato ad un qualsiasi citofono da condominio, permette l’apertura remota del portone.
Anche i robot per le pulizie sono ormai oggetti connessi e pilotabili da assistente vocale, ed insieme ad iRobot ed Ecovacs anche Eufy (brand di Anker) propone un nuovo robot in grado di mappare la casa grazie ad un sistema laser ed aggiunge la possibilità di lavare il pavimento mentre si aspira la polvere; non a caso il nuovo RoboVac L70 è stato soprannominato “Map & Mop”.
Infine segnaliamo AirThings, che ha presentato una gamma di dispositivi per il controllo della qualità dell’aria in grado anche di rilevare il radon, e il nuovo giardino smart di Plantui che in soli 7 giorni è in grado di produrre verdure edibili di vario tipo. E ringraziamo tado° per essere stata alla base della formazione della Smart Home League, una nuova unione di aziende molto diverse fra loro ma con una visione comune sulle case intelligenti del futuro.