Mentre la serie Better Call Saul, spin-off nato da una costola di Breaking Bad, si accinge alla sua fine (con una sesta stagione in arrivo tra poco su Netflix), le parole di Peter Gould fanno sperare in un cameo di Bryan Cranston e Aaron Paul, pronti a riprendere il loro ruolo come Walter White e Jesse Pinkman.
Durante il PaleyFest di LA, Gould ha detto rispondendo ad una domanda:
Non voglio spoilerare nulla al pubblico, ma vi dirò che la prima domanda che ci siamo fatti quando abbiamo iniziato a lavorare allo show è stata “Vedremo Jesse e Walt nella serie?”. Invece di evadere la domanda, vi dirò soltanto di sì. Come e in quali circostanze saranno cose che scoprirete poi voi, ma sarà solo una delle cose che dovrete scoprire in questa stagione.
Walt e Jesse pronti a tornare in Better Call Saul 6
Insomma, poco margine per l’interpretazione, i due torneranno: c’è da capire se lo faranno come cameo vero e proprio, magari presenza in qualche episodio o peggio, cosa che potrebbe far urlare i fan, come una comparsa senza nemmeno vederli a schermo (cosa non troppo difficile se ci pensiamo).
L’ultima stagione di Better Call Saul conclude il complicato viaggio e la trasformazione del suo eroe compromesso, Jimmy McGill (Bob Odenkirk), nell’avvocato penalista Saul Goodman. Dal cartello al tribunale, da Albuquerque a Omaha, la sesta stagione segue Jimmy, Saul e Gene, nonché la complessa relazione di Jimmy con Kim (Rhea Seehorn), che è nel bel mezzo della propria crisi esistenziale. Nel frattempo, Mike (Jonathan Banks), Gus (Giancarlo Esposito), Nacho (Michael Mando) e Lalo (Tony Dalton) sono coinvolti in un gioco del gatto e del topo con poste in gioco mortali. Ricordiamo che secondo quanto detto in precedenza, alla fine di questa stagione scopriremo anche il futuro di Gene Takovic, identità fittizia del protagonista che abbiamo visto nei flash forward di Breaking Bad.