Biblet è il nuovo ebook store inaugurato da Telecom Italia e presentato in occasione della fiera del libro di Francoforte. Si tratta, spiega Telecom, del “primo ebook store tutto italiano” (indicazione però del tutto opinabile): per libri italiani, di editori italiani e di distribuzione italiana, pensato e voluto per aprire anche nel nostro paese il mercato degli ebook. Con un settore editoriale in continua difficoltà, la frontiera digitale potrebbe essere un porto sicuro per dar fiato allo sviluppo del comparto e Mondadori sembra voler essere capostipite di questa rivoluzione made in Italy.
«Telecom Italia e il Gruppo Mondadori hanno siglato oggi a Francoforte, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè e del Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori Maurizio Costa, un accordo per la distribuzione dei libri digitali». Grazie a questa intesa parte oggi Bibletstore, la prima libreria digitale italiana con oltre 1.200 titoli della casa editrice di Segrate. Secondo quanto annunciato i titoli Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme giungeranno sullo store con 800 titoli di catalogo e 400 novità edite in contemporanea tanto su cartaceo quanto in digitale.
Le dichiarazioni formali sono lasciate a Franco Bernabé, amministratore delegato Telecom Italia:
Siamo molto soddisfatti dell’accordo firmato con il Gruppo Mondadori. Si tratta di un importante riconoscimento alla nostra capacità di innovare che ci consente di porre l’azienda come driver nei mercati caratterizzati da una forte evoluzione tecnologica. Con il lancio di Bibletstore, Telecom Italia vuole costruire un nuovo modello di business, diverso da quelli già adottati in altri Paesi, assieme agli editori, lasciando loro la più ampia autonomia in termini di scelte commerciali e di determinazione dei prezzi
e Maurizio Costa, amministratore delegato Mondadori:
La trasformazione in atto a livello globale nel mercato del libro, sostenuta dalla diffusione delle nuove tecnologie, avrà un impatto rilevante – a medio termine – anche in Italia. La rapida crescita dei mobile device porterà la lettura ovunque: ci sarà più tempo per esplorare nuovi contenuti, con un conseguente aumento del consumo che va di pari passo con il trend mondiale di crescita dei bisogni di informazione, formazione e intrattenimento culturale. Questa partnership con Telecom Italia rappresenta un importante primo passo per la diffusione del patrimonio editoriale del Gruppo Mondadori, che verrà reso disponibile anche sulle principali piattaforme e device presenti sul mercato. La risorsa più preziosa nel prossimo futuro sarà ancora di più l’attenzione del cliente-lettore e, attraverso la condivisione delle conoscenze con Telecom Italia, sarà possibile offrire all’utente un servizio sempre più personalizzato
Come accedere al Biblet Store
Il funzionamento è semplice: si cerca un ebook su Biblet, si scarica il software gratuito (per Pc, Mac o lettori mobile), si installa Adobe Digital Edition per la visualizzazione dei file nei formati PDF e ePub, quindi si procede con la lettura avendo sempre a portata di mano i libri acquistati sulla “libreria” Telecom
Digital Right Management
A tal proposito le indicazioni sono chiare: «È importante ricordare che è possibile scaricare l’eBook acquistato una sola volta e su un solo dispositivo. Tale norma garantisce il rispetto del copyright». E ancora: «Gli eBook acquistabili su biblet store sono protetti: questo vuol dire che, una volta acquistati, non possono essere duplicati, non possono essere trasferiti su supporti mobili (CD, DVD, Pen Drive, etc.) e possono essere stampati solo nel caso in cui tale funzione sia stata abilitata in fase di pubblicazione». Al tempo stesso, però, è possibile trasferire il medesimo libro tra più dispositivi semplicemente abilitando l’apposito ID Adobe che apre alla lettura del file: «Quando si esegue Digital Editions per la prima volta, viene richiesto di autorizzare l’applicazione inserendo un ID Adobe. Se non si dispone di un ID Adobe, viene fornito un collegamento per richiederne uno. Successivamente, quando si acquisterà un eBook, esso verrà automaticamente associato all’ID Adobe personale e non al computer. In questo modo l’utente è in grado di trasferire gli elementi su un massimo di sei computer e dispositivi autorizzati con Digital Editions». Un libro acquistato e cancellato non viene comunque perso: è possibile scaricarlo nuovamente, senza alcun addebito, quante volte si desidera, poichè una volta acquistato rimane di proprietà del titolare dell’ID Adobe indicato in fase d’acquisto. L’autenticazione, insomma, abilita univocamente l’accesso multiplo ai volumi digitali acquistati.
Prezzi e catalogo
La caduta dei giganti, il nuovo romanzo di Ken Follet sarà tra le prime novità dell’offerta di Mondadori presente sugli scaffali della libreria digitale di Telecom Italia. Per quanto riguarda invece gli 800 titoli storici delle case editrici del Gruppo si potranno scegliere dai grandi classici della letteratura, quali ad esempio Jane Austen e Thomas Mann, ai bestseller degli ultimi anni, come Le correzioni di Jonathan Franzen e Il Codice da Vinci di Dan Brown; dai protagonisti della letteratura contemporanea, come Philip Roth e Gabriel Garcia Marquez, ai maestri della letteratura di genere di tutti i tempi, da Agatha Christie a John Grisham; dai grandi pensatori del passato, quali Cartesio e Seneca, alla produzione saggistica italiana e internazionale più recente; dal grande classico per l’infanzia, quale Andersen e le sue Fiabe, ai nuovi protagonisti della letteratura per ragazzi come Geronimo Stilton.
La homepage Biblet Store mostra in queste ore una serie di Bestsellers (da “L’uomo che fissa le capre” a “Gomorra”), novità (“Babilonia”, “Memorie di una cagna”) e classici (da Shakespeare a Foscolo, da Wilde a Verga)
I prezzi sono indicati mediamente inferiori del 25% rispetto all’edizione cartacea: il download è di per sé gratuito tramite SIM Telecom Italia Mobile.
Device
L’unica pagina rimasta vuota è al momento quella relativa ai device di lettura. Sebbene i libri siano accessibili da Mac e Pc, è chiaro come il mercato degli ebook possa prendere piede soltanto grazie all’uso di appositi reader che rendano semplice la consultazione dei testi e la lettura su schermi digitali. A tal proposito Telecom Italia ha già un’idea propria a disposizione per il prossimo futuro:
Gli ebook potranno essere acquistati e letti anche con l’OliPad, il nuovo tablet di Olivetti che sarà lanciato sul mercato nei prossimi mesi, e con altri device grazie ad applicazioni dedicate scaricabili gratuitamente
Dell’Olipad al momento si sa molto poco: dimensione da 10 pollici e grandi ambizioni («Un futuro successo, un iPad tutto Made in Italy»). Il ritorno di Olivetti sul mercato, tramite la controllante Telecom, partendo dal settore che più di ogni altro promette uova d’oro per gli anni a venire. I dubbi su un concept che si presenta come anti-iPad, però, rimangono e sembra al momento più consono un inizio sottotono sfidando i vari reader per ebook che non ambire alle funzionalità più complesse ed esigenti di un vero e proprio tablet.
Distribuzione
Mondadori, inoltre, avrebbe già pronto un accordo anche con Apple per portare i libri della casa editrice sull’iBookstore di Cupertino per l’acquisto e la lettura tramite iPad. L’accordo Mondadori/Telecom non è infatti esclusivo e, anzi, la casa editrice già sta portando il proprio catalogo su più rivendite online per rendere fin da subito pervasiva la propria presenza nel comparto.
Telecom, da parte sua, annuncia la novità con Mondadori creando così un certo disagio agli altri editori già in trattativa: un modo per forzare la mano, forse, e spingere eDigita ed altri a chiudere la trattativa accettando i compromessi proposti. Telecom e gli editori, ha spiegato Bernabé, si divideranno la torta con quote pari al 30 ed al 70%: 30% a Biblet, 70% all’editore.
Il grande escluso
A Francoforte si è parlato di Telecom e dell’Olipad, di Mondadori e di iPad, di libri e di editori, di mercato e di speranze. Eppure un nome, in tutto questo bailamme, non è comparso: Kindle. Amazon, che nel proprio device vedeva “l’iPod dell’editoria”, non può però perdere tempo ulteriore: se intende davvero rendere grande il proprio catalogo anche in Italia, dovrà affrettarsi. De resto il comparto sembra fin da subito sufficientemente frammentato ed Amazon potrebbe quindi avere carta facile a proporre le proprie soluzioni facendo leva su altri carrier, altri editori, altre proposte.