Anche per AMD è tempo di bilanci. Dopo Intel, il chipmaker di Sunnyvale ha pubblicato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2009.
Il fatturato ammonta a 1396 miliardi di dollari, con un incremento del 18% rispetto al secondo trimestre del 2009 ma inferiore del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il margine operativo lordo del trimestre è stato pari al 42%, ovvero un +5% rispetto al trimestre precedente, ma inferiore rispetto al 51% del terzo trimestre 2008.
La perdita netta è stata di 128 milioni di dollari, inferiore sia ai 330 milioni del secondo trimestre, sia ai 134 milioni dello stesso periodo del 2008.
Nel conteggio bisogna anche considerare la quota azionaria detenuta da AMD in Globalfoundries, le cui perdite (dovute all’avvio dei nuovi impianti produttivi) sono state quindi aggiunte al bilancio. Infatti, tenendo conto solo della AMD Product Company, è stato registrato un utile netto di 2 milioni di dollari, con un aumento effettivo di 246 milioni di dollari rispetto al secondo trimestre 2009, mentre l’utile operativo ammonta a 47 milioni di dollari.
Per quanto riguarda, invece, il segmento Computing Solutions (CPU e chipset) è aumentato sia il numero di processori venduti sia il prezzo, permettendo un aumento del 17% rispetto al trimestre precedente (28% se si considerano anche i profitti derivanti dalle licenze sui processi produttivi).
Infine, per la divisione Graphics (GPU), nonostante un calo dei prezzi medi di vendita, AMD è riuscita ad incrementare il fatturato del 22% con un utile netto di 306 milioni di dollari.