Intel ha comunicato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre del 2009 con un incremento del fatturato rispetto al trimestre precedente molto elevato.
Paul Otellini, presidente e CEO di Intel, ha dichiarato che si tratta della maggiore crescita tra due trimestre degli ultimi 30 anni.
Nel secondo trimestre il fatturato è stato pari a 8 miliardi di dollari, ma con una perdita di esercizio pari a 398 milioni di dollari, dovuta alla multa da 1,45 miliardi di dollari inflitta dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante.
Era quindi scontato che il fatturato del terzo trimestre risultasse positivo. Infatti è stato pari a 9,4 miliardi di dollari (+17%), con un utile operativo di 2,6 miliardi di dollari e un utile netto pari a 1,9 miliardi di dollari.
In dettaglio, il settore enterprise ha riportato un incremento del fatturato pari al 14%, il gruppo mobility un miglioramento del 19%, mentre la sola divisione Atom ha registrato una crescita del 15% con un fatturato di 415 milioni di dollari. Il margine lordo infine è stato del 57,6% (+7%), maggiore di quello previsto inizialmente.
Uno dei settori in cui Intel investe molto è quello della ricerca e sviluppo; infatti, la spesa ammonta a 2,75 miliardi di dollari, in linea con quanto preventivato.
Il chipmaker di Santa Clara è molto fiducioso per il futuro, anche grazie alla prossima tecnologia produttiva a 32 nanometri che porterà sul mercato un numero elevato di processori Xeon, Core e Atom. Per il quarto trimestre è previsto un fatturato di 10,1 miliardi di dollari con un margine lordo di circa il 62%.