In una serie di interviste alla CNBC nelle quali Bill Gates e Warren Buffett hanno parlato dei rispettivi investimenti e della rispettiva fiducia nella ripresa dei mercati (non a caso alle spalle di Gates figura un jet privato parte dell’impero aziendale di Warren Buffett), il fondatore della Microsoft ha affondato il colpo sugli iPad spiegando come e perché Microsoft abbia basato la propria strategia su Windows 8 e Surface.
Gates ha spiegato che, secondo il suo punto di vista, l’utenza che è passata a device simil-iPad è oggi frustrata dalle poche funzionalità di cui dispone: Gates vede il tablet come uno strumento “passivo”, sul quale poter fruire dei contenuti senza però avere la possibilità di interagire e creare. Senza Office e senza tastiera, insomma, il tablet è soltanto qualcosa meno dei PC, e per questo motivo tende a lasciare insoddisfatto chi pensa di poter abbandonare il proprio desktop per abbracciare in pieno una realtà mobile e touch. I numeri dicono comunque che gli iPad sono il traino attuale del mercato, il che ha probabilmente spiazzato Microsoft nel momento dello switch intrapreso negli anni passati durante il progetto di Windows 8.
Secondo Gates Microsoft è pronta oggi ad abbracciare questa nuova sfida: grazie a Surface, sta per nascere una nuova categoria di mezzo che renderà del tutto fluida la discriminante tra tablet e PC. Surface si insinua in questa terra di nessuno per offrire a Microsoft i margini che offre un tablet ed agli utenti le potenzialità che offre un PC. Windows 8 è il tramite di questo cambiamento e secondo Bill Gates l’era post-PC passerà quindi anche da Redmond.