Bill Gates, 55enne fondatore di Microsoft da tempo impegnato in iniziative a scopo benefico, ha deciso di scendere in campo per dare il suo personale contributo alla raccolta fondi in favore dei terremotati di Haiti. Per farlo ha scelto di affidarsi a Twitter, con l’apertura di un profilo che a poche ore dal suo debutto può già contare oltre 150.000 iscritti o “followers”, come vengono chiamati dal social network.
Il suo rapporto con il Web 2.0 non è sempre stato idilliaco, basti richiamare alla mente le polemiche che seguirono la chiusura del suo account Facebook, poi riattivato, a causa della troppo consistente mole di amici e contatti. Ma i presupposti ora sono altri: in ballo ci sono vite umane da salvare e, seppur alcune scelte nel passato di Gates possano risultare discutibili, la sua propensione ad aiutare in modo concreto il prossimo non può essere messa in discussione.
Considerati i primi risultati, sono bastati pochi tweet per far sì che il popolo della Rete si accorgesse di un tanto celebre debutto. Dal canto suo, Bill segue al momento 40 fonti, che spaziano dalla politica all’informazione. Tra queste, la pagina ufficiale del presidente americano Barack Obama, quella del New York Times e ovviamente Microsoft.