Microsoft ha di che sorridere, perché se le statistiche di Experian Hitwise verranno confermate anche da altre fonti, potrà dire di aver centrato un ottimo risultato. Bing, infatti, è cresciuto del 21% a gennaio 2011.
Si tratta di un risultato che rispecchia il trend negativo di Google, che tra dicembre 2010 e gennaio 2011 ha perso due punti, passando dal 69,67% al 67,95%. È vero che si tratta ancora di un dominio incontrastato, ma è anche vero che l’unione tra Bing e Yahoo ha portato a dei risultati eccezionali: sembra infatti che, considerate le recenti statistiche, l’81% delle ricerche effettuate su entrambi i motori di ricerca ha condotto alla consultazione di un sito. Lo stesso dato, per Google, si ferma al 65%.
Per tutto il 2010 Bing è cresciuto del 29%, riuscendo a conquistare il 12% delle quote di mercato negli Stati Uniti. Bing ha avuto una crescita davvero veloce, nonostante l’enorme gap accumulato nei confronti dell’avversario di sempre, ovvero Google.
Microsoft può dire di aver scommesso bene, quando nel 2009 ha abbandonato il vecchio Live Search per puntare tutto su questo nuovo motore di ricerca che, ad un ritmo impressionante, sta fornendo di nuove funzioni.
I dati raccolti da Experian Hitwise hanno dimostrato che i visitatori di Bing hanno più probabilità di trovare ciò che stanno cercando rispetto a chi usa Google. E questo nonostante proprio l’azienda di Mountain View abbia recentemente accusato Bing di copiare i risultati di ricerca.