iOS 6 è stato annunciato in via ufficiale nei giorni scorsi in occasione della conferenza Apple al WWDC 2012, con la presentazione delle tante novità che a partire dal prossimo autunno saranno a disposizione dell’utenza iPhone, iPad e iPod touch. Fra tutte spicca il nuovo software Mappe, che andrà a sostituire l’integrazione di Google Maps vista fino ad oggi sui dispositivi mobile della mela morsicata. Ma da quali fonti ha attinto il colosso di Cupertino per realizzare l’applicazione? Stando a quanto riportato sulle pagine del portale Technically Personal anche da Microsoft.
Lo svela l’immagine di apertura, che mostra una porzione del codice contenuto nella versione beta di iOS 6, al momento distribuita in esclusiva ad alcuni sviluppatori. Come evidenziato, il riferimento a “Microsoft Corp” è esplicito. Apple sembra dunque aver utilizzato i dati della società di Redmond per mettere a punto il suo nuovo servizio di mappatura, in particolare quelli di Bing Maps.
Eppure, nella pagina dei crediti per l’applicazione pubblicata sul sito ufficiale, la mela morsicata non accenna a Microsoft, citando invece TomTom per la tecnologia alla base della navigazione stradale, DigitalGlobe per le immagini satellitari e almeno una decina di altre realtà.
Non è da escludere quindi che la vicenda possa suscitare l’interesse diretto delle due aziende: Apple chiamata a chiarire il perché della mancata attribuzione e Microsoft per sapere se effettivamente Bing Maps è presente in iOS 6, anche se in minima parte. Restando in tema di mappe, è di ieri la notizia della possibile integrazione in Windows Phone 8 di Nokia Maps 3D, con indicazioni per la guida in tre dimensioni.