Microsoft ha riversato su Bing Maps un nuovo ingente quantitativo di dati per migliorare la propria offerta mappale complessiva. Nello specifico il gruppo spiega di aver caricato circa 215TB di dati relativi a tutto il mondo, aggiornando così la rappresentazione di oltre 13 milioni di chilometri quadrati di territorio. La concentrazione degli update è soprattutto su Australia, Nuova Zelanda e continente europeo.
L’aggiornamento delle mappe è un passo doveroso se il gruppo intende davvero inseguire l’omologa offerta Google, poiché l’utilizzo di mappe datate rende evidentemente meno appetibile la rappresentazione offerta agli utenti. Al miglioramento qualitativo delle immagini (in Italia si segnalano vari aggiornamenti con scatti effettivamente molto recenti) si aggiungono inoltre alcuni servizi aggiuntivi che rendono ora l’esperienza Bing Maps di maggior impatto visivo e di maggiore utilità per l’utente in cerca di città, destinazioni, edifici, elementi del territorio o altro ancora.
Dalle profondità oceaniche in collaborazione con lo Scripps Institution of Oceanography, fino al miglioramento qualitativo della resa cromatica delle fotografie; dall’aumento delle zone coperte da vista aerea, al miglioramento della qualità delle immagini durante l’utilizzo dello zoom; il coinvolgimento dei contenuti TerraColor, fino alla distribuzione di una app specifica per Windows 8. L’investimento su Bing Maps, insomma, continua nel senso di un miglioramento qualitativo dell’offerta: alcuni nuovi scatti sulle montagne italiane (Bormio) non sono altro che la conferma della bontà dei nuovi aggiornamenti Microsoft sul progetto.