A partire da domani, 3 agosto, anche in Italia il cuore di Yahoo sarà animato da Bing. A comunicare il tutto è un update della stessa Yahoo, la quale ufficializza così l’estensione del programma di “Search Alliance” tra le parti portando in nuovi paesi i risultati organici degli algoritmi di ricerca di Redmond.
Il passo si inserisce sulla scia degli accordi siglati da Steve Ballmer e Carol Bartz: Yahoo ha rinunciato alla ricerca offrendo a Microsoft tanto la responsabilità sulle SERP, quanto la disponibilità degli spazi promozionali. Tuttavia la fusione tra le parti è un processo lento e progressivo che, ad esempio, vede ora in Italia soltanto il primo parziale passo avanti. La novità non coinvolge peraltro soltanto l’Italia, ma anche paesi quali Regno Unito, Francia, Germania e Spagna.
Yahoo sottolinea però altresì come al momento tutto quel che concerne le inserzioni a pagamento non vedrà mutazioni rispetto al passato: rimane per ora tutto gestito da Yahoo Search Marketing e la transizione verso i canali Bing avverrà soltanto in futuro, soltanto previa approfondita comunicazione ed in modo estremamente graduale.
Il gruppo di Sunnyvale consiglia di consultare il portale Bing Webmaster Tool per ottimizzare il rapporto tra il proprio sito Web ed il crawler di Bing. D’ora in poi, infatti, gli effetti della buona indicizzazione su Bing saranno raddoppiati poiché i risultati sdoppiati tra i motori Bing e Yahoo.
In Italia il peso di Bing e Yahoo è tuttavia ad oggi estremamente limitato: Google occupa nel nostro paese qualcosa come il 97.54% del settore, lasciando così alla concorrenza soltanto le briciole. La novità è pertanto importante soltanto in prospettiva e soltanto nell’ottica generale della presenza di Bing nel mondo, mentre l’impatto immediato della transizione sarà pressoché nullo.
Source: StatCounter Global Stats – Search Engine Market Share