C’era chi aveva ipotizzato che, con l’esclusione di Microsoft dalle soluzioni advertising di Facebook, Redmond avesse perso l’unico vero traino possibile per guadagnare mercato. Sbagliato.
C’era poi chi pensava esagerata la quotazione data da Microsoft alle azioni Facebook e pertanto sprecato l’investimento infuso nel social network. Sbagliato.
C’è infine chi sostiene sia praticamente impossibile per Bing colmare il divario quantitativo e qualitativo che ne divide le performance da Google. Giusto, ma il tentativo è in atto. E con evidente serietà.
La verità è che i due gruppi avevano da tempo un piano comune pronto ad andare oltre. Facebook, infatti, ha tolto a Microsoft la commessa per la raccolta pubblicitaria. Al tempo stesso, però, le parti saldano i rapporti reciproci basando la partnership sulla ricerca, ed è così che Bing diventa il motore di ricerca predefinito in tutto il mondo per il search sulle pagine del social network. Quelle che potevano sembrare frizioni, insomma, sono invece tentativi programmati di rimodulare un rapporto che, ad oggi, risulta del tutto saldo.
Bing non giungerà però su Facebook come una semplice appendice: i due servizi, invece, saranno integrati profondamente e la cosa trapela chiaramente dalla spiegazione che il Bing team porta sul blog ufficiale del motore di ricerca: «Questo è un momento eccitante per noi per il fatto di continuare a lavorare con Facebook su di una grandiosa esperienza per gli utenti. Come sapete, Bing è fortemente focalizzato sull’aiutare gli utenti ad intraprendere decisioni importanti. crediamo che i consigli della famiglia e degli amici possano essere una grossa componente in questo processo. Andare a fondo nell’esperienza di ricerca con Facebook, […] ci permetterà di fare grandi cose assieme per i nostri utenti».
Una cosa è certa: 400 milioni di utenti che si trovano di fronte il modulo di ricerca di Bing significano una forte promozione per il motore di ricerca. La rincorsa a Bing è ancora possibile: solo poche ore prima il management Microsoft confermava il forte impegno e la ferma fiducia nel fatto che Bing possa diventare una componente attiva nella formazione dei bilanci di Redmond. La strategia annunciata poche ore dopo ne è la prima dimostrazione: il gruppo ha un progetto chiaro ed è forte la convinzione di poter costruire qualcosa di importante unendo il mondo della ricerca con quello del social networking.
«Inizierete a vedere i frutti di queste estesa relazione nelle settimane e nei mesi a venire. Siamo realmente eccitati per il lavoro compiuto con Facebook e guardiamo avanti verso le incredibili cose che possiamo fare assieme per le rispettive utenze».