L’azienda finlandese United Paper Mills (specializzata nella trasformazione del legno e nella produzione della carta), in partnership con la Metropolitan University, ha scelto la cornice del Salone dell’auto di Ginevra per mostrare al mondo una concept car che ha il merito di distinguersi dalle altre presenti alla kermesse svizzera. La vera innovazione, nel caso di Biofore, non sta sotto al cofano, o almeno non solo: l’intera vettura è realizzata con l’ausilio di materiali ecologici, in modo da ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.
Gran parte del merito va attribuita al designer Juha Tuomola, che in collaborazione con i suoi studenti ha disegnato la linea dell’automobile. UPM si è invece occupata di reinterpretare il tradizionale processo produttivo di una quattro ruote sulla base della propria esperienza maturata nell’ambito della lavorazione del legno e dei materiali compositi.
Sia la carrozzeria che gli elementi che compongono l’abitacolo sono stati costruiti partendo da materie provenienti da fonti rinnovabili, del tutto prive di componenti tossiche e senza l’impiego di alcun solvente. Questo non si traduce in una scarsa cura nei dettagli, anzi: osservando il cruscotto balzano subito all’occhio l’ampio display touchscreen per l’interazione con i sistemi di bordo e, in generale, l’elegante stile minimalista degli interni.
Per quanto riguarda il motore, Biofore equipaggia un diesel a tre cilindri da 1,2 litri, derivato da un propulsore Volkswagen. Coerente con la filosofia eco-friendly sulla quale poggia il progetto, anche il carburante è stato ottenuto partendo esclusivamente dal legno, senza l’impiego di petrolio o biodiesel.
Trattandosi di una concept car, il suo debutto sul mercato non è previsto, almeno non nel breve periodo. Secondo la vicepresidente del gruppo, Elisa Nilsson, la vettura è stata realizzata per esprimere al meglio la strategia di UPM non solo nel settore automotive, ma anche per quanto riguarda l’impiego di tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente in qualsiasi ambito industriale.