Quanto può dire un tweet? Quali sono le reazioni che si possono scatenare con un messaggio di soli 140 caratteri? Sono domande alle quali oggi possono rispondere gli appassionati della serie Mass Effect, una delle più apprezzate degli ultimi anni in ambito videoludico. Aaryn Flynn, general manager per gli studi BioWare di Edmonton & Montreal, è tornato a parlare attraverso Twitter del quarto capitolo, attualmente in fase di sviluppo presso la software house.
Una delle poche certezza sulle quali è possibile basarsi oggi per immaginare le prossime evoluzioni della saga è che Mass Effect 4 avrà un nuovo protagonista. Conclusa la trilogia del comandante Shepard, al centro della narrazione ci sarà un protagonista inedito, non ancora svelato in via ufficiale. Secondo Flynn, questo non impedirà ai fan più affezionati di riconoscere l’universo di gioco e le dinamiche che fino ad oggi hanno decretato il successo del brand. Anche gli eventi narrati potrebbero essere completamente slegati a quelli già visti in passato, come indicato proprio nei giorni scorsi dal lead writer Mac Walters. Ecco intanto il tweet comparso oggi.
Mi sto divertendo molto con il prossimo gioco di Mass Effect a Montreal. Ambizioso. Bellissimo. Originale ma riconoscibile. E divertente!
Great time playing the next Mass Effect game in Montreal. Ambitious. Beautiful. Fresh but recognizable. And fun! pic.twitter.com/xHlHFGtVKM
— Aaryn Flynn (@AarynFlynn) December 18, 2013
Si tratta di certo di un ottimo modo per innalzare ulteriormente l’hype che già circonda il titolo. Il 7 novembre (N7 Day) BioWare ha mostrato alcune fotografie che mostrano i membri del team al lavoro sul gioco, con piccoli scorci del nuovo universo visibili sui loro monitor. Davvero troppo poco per trarne informazioni concrete. Di recente si è parlato invece di come Mass Effect 4 sia già giocabile, anche se non in versione definitiva, un’ipotesi rafforzata anche dallo stesso messaggio pubblicato oggi da Flynn. Non resta che attendere per saperne di più: di certo nella prima parte del 2014 si tornerà a parlarne.