Bip Mobile, promesse low cost

Nasce in Italia Bip Mobile, un nuovo operatore virtuale che si appoggia a H3G e che propone tariffe low-cost: ecco dettagli, offerte e prezzi.
Bip Mobile, promesse low cost
Nasce in Italia Bip Mobile, un nuovo operatore virtuale che si appoggia a H3G e che propone tariffe low-cost: ecco dettagli, offerte e prezzi.

Bip Mobile è il nuovo operatore mobile virtuale tutto italiano che intende appropriarsi di una fetta del mercato tricolore grazie a delle tariffe low-cost. In un’epoca nel quale i costi vengono ad avere un ruolo fondamentale nella scelta dei propri strumenti per le comunicazioni, un operatore che promette sconti al mercato italiano non può che attirare immediato interesse. Un “testimonial” simpatico ed una fitta campagna promozionale fanno il resto.

L’amministratore delegato è Fabrizio Bona, che detiene anche il 25% della startup, mentre il resto è nelle mani di altri investitori privati. L’azienda conta attualmente in tutto 50 elementi. L’operatore, che si appoggerà ad H3G (3 Italia) e a dealer multibrand sparsi su tutto il territorio nazionale, ha appena presentato in via ufficiale le proprie tariffe.

Le tariffe

L’attenzione ricade soprattutto sulla tariffa 3×3, quella che sembra essere la più interessante in assoluto:

  • 3 Cent/min (Tariffazione a scatti anticipati di 30 secondi)
  • SMS a 12 Cent
  • MMS 1€
  • Scatto alla risposta di 16 Cent
  • 3 centesimi guadagnati per ogni SMS ricevuto da un’utente con operatore diverso da Bip o H3G
  • Megabit Smartphone – opzione per navigare da smartphone a 2 € a settimana con 300 Mb a disposizione (oltre tale soglia costa 1 € ogni 50Mb)
  • Megabit Internet – opzione per navigare da PC e Tablet a 2 € a settimana con 500Mb a disposizione (oltre costa 1 € ogni 50Mb)
Bip Mobile 3x3 - Tariffe a confronto

Bip Mobile 3×3 – Tariffe a confronto

Sebbene i 3 centesimi al minuto rappresentino un’offerta senza uguali sul mercato italiano, v’è da sottolineare al tempo stesso lo scatto alla risposta di 16 centesimi che potrebbe far storcere il naso; l’offerta voce appare comunque molto conveniente per coloro i quali solitamente effettuano chiamate di medio-lunga durata. Ottimo il bonus ricarica da 3 centesimi per ogni SMS ricevuti dagli altri operatori, mentre è interessante la tariffa per Internet Mobile; meno intrigante appare al momento quella per PC o tablet.

Bip Mobile propone inoltre due ulteriori offerte: DS100 e Internet Pack. Trattasi rispettivamente di uno smartphone dual-SIM appartenente al segmento entry-level in vendita a 49 euro (con inclusa una Bip Card 3G con 5 euro di traffico prepagato e 5 euro di costo di attivazione) e di una chiavetta 3G con sei mesi di traffico incluso (500 MB a settimana senza limiti di tempo). In quest’ultimo caso il prezzo della proposta è di 69 euro.

Bip International

Il gruppo si rivolge con forza ad un segmento particolare del mercato, spostando così l’accento della convenienza in modo particolare sulle comunicazioni transnazionali:

Bip International è l’offerta che si rivolge al mercato etnico – il cui valore è stimato essere circa 2 milioni di euro. Allo stesso prezzo delle chiamate nazionali, Bip International consente di chiamare verso la rete fissa di Albania, Marocco e Romania e verso la rete fissa e mobile di Cina e India – che tutti insieme rappresentano circa il 75% di questo mercato.

Bip International - Tariffe a confronto

Bip International – Tariffe a confronto

«Rompere le uova nel paniere»

Bip Mobile arriva in una realtà italiana dove sono presenti tre operatori telefonici che controllano il 90% del mercato e con 30 milioni di italiani che ogni anno attivano una SIM card generando un giro di affari pari a circa 18 miliardi di euro. Fabrizio Bona, ex manager di TIM, Wind e Vodafone, ha così esplicato l’obiettivo della propria startup: «perchè fare un nuovo operatore? Il mercato italiano non è saturo, è uno dei più grandi mondiali. Vale 18 miliardi di euro. Non solo vale questa cifra, ma è molto concentrato in mano di pochissimi gestori che controllano il 90% del mercato. È probabilmente l’unico caso al mondo concentrato in pochissime mani. […] Il nostro obiettivo? Rompere le uova nel paniere. Il modello del virtuale non ha avuto un grande successo in Italia. Non offriremo tutti i servizi, ma solo quelli che interessano realmente al 90/95% dei consumatori italiani. I nostri concetti sono Be Smart. Be Fast. Be Simple. Useremo la rete H3G».

Nei prossimi 24/36 mesi il nuovo operatore virtuale investirà 100 milioni in pubblicità sulle reti Mediaset: «Noi investiremo 100 milioni in pubblicità entro il 2014, e 20 milioni entro la fine dell’anno. Il ritmo degli investimenti pubblicitari dipenderà anche dalla risposta che riceveremo. Ma abbiamo scelto di concentrare la nostra comunicazione sulle reti Mediaset perché fra il loro pubblico è presente l’intero bacino dei clienti che ci interessano».

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