Era atteso per la giornata di ieri un comunicato ufficiale da parte di Bip Mobile e puntualmente nella serata di ieri è arrivato. L’operatore virtuale attraverso l’unica pagina accessibile del suo portale ufficiale ha fatto il punto della situazione sul suo futuro, sulle portabilità in uscita e sul riconoscimento del credito. Bip Mobile sottolinea ancora una volta di non aver chiuso e che anzi vuole continuare a vivere ancora a lungo.
L’operatore virtuale starebbe infatti tentando ogni strada possibile per continuare a sopravvivere, anche con l’entrata di nuovi investitori. Inoltre, Bip Mobile rinnova la richiesta a Telogic e AGCOM per la riattivazione almeno delle chiamate in entrata per garantire alle SIM ancora attive la possibilità di un minimo di funzionamento per non penalizzare ancora di più i clienti rimasti. Per quanto riguarda le portabilità in uscita, Bip Mobile conferma, semmai servisse ancora, che tutti i suoi clienti potranno in ogni momento passare ad un altro operatore. Più delicata la questione del riconoscimento del credito in caso di MNP.
Nel caso fossero riattivate le linee, i clienti Bip Mobile potranno disporre del credito residuo presente sino alla data del 30 dicembre 2013, quando cioè l’operatore virtuale aveva cessato di funzionare. Per quanto riguarda i clienti in fase di portabilità, Bip Mobile rende noto che solo 3 Italia e Tiscali Mobile riconosceranno un bonus di traffico per i clienti dell’operatore virtuale che effettueranno portabilità. Wind e PosteMobile hanno invece comunicato che non riconosceranno alcun credito residuo. Per quanto riguarda gli altri operatori italiani, Bip Mobile sottolinea che ufficialmente non hanno ancora comunicato alcuna posizione in merito. In realtà, sempre nella giornata di ieri, Vodafone ha espresso una posizione analoga a Wind e PosteMobile negando il riconoscimento del credito.
Infine, l’operatore virtuale specifica che in caso di mancata riattivazione dei servizi, il credito residuo sarà rimborsato a ciascun utente secondo i modi, i tempi e le percentuali (che ad oggi sono in via di definizione) previste nel piano di concordato preventivo che Bip Mobile dovrà depositare prossimamente presso le competenti autorità giudiziarie.