Nell’era del controllo sempre più avanzato sui download illegali di musica, software e video, il protocollo torrent è una delle vie sempre più utilizzate per sfuggire al tracciamento, a causa della flessibilità dei file, al fatto che risiedono su diversi server e alla facilità di ricerca.
Anche utilizzando software di questo tipo è però facile essere rintracciati, perché le tracce delle nostre navigazioni restano comunque intatte, tanto che è nato un nuovo client di questo tipo, chiamato BitBlinder, che si pone l’obiettivo di rendere anonime le connessioni di chi vuole nascondersi da occhi indiscreti.
BitBlinder è completamente open source e funziona seguendo un meccanismo molto particolare, che cifra tutte le informazioni che passano per il programma, dal client di connessione fino ai vari proxy sui quali si appoggia l’intera connessione e il traffico dei dati veicolati dal programma.
Per il download la ratio è 1/1, ovvero, per scaricare utilizzando questo programma, gli utenti dovranno ripartire equamente la quantità di file tra il download e l’upload: per scaricare una certa quantità di GB sarà necessario condividere la stessa quantità di GB. Per l’utilizzo del programma senza una quantità di banda utile a fornire “energia” al servizio si potrà anche proseguire nell’utilizzo del programma, ma pagando delle piccole somme di denaro.
Il software può essere liberamente scaricato dalle pagine del sito ufficiale.