In questi giorni Bitcoin non se la passa troppo bene, con una certa debolezza sul prezzo che lo porta a rimbalzare nella parte bassa di un range che dura da ormai diverso tempo.
Forse ci siamo abituati troppo bene a vedere candele verdi una dietro l’altra, con una bull run che non poteva proseguire dritta e inarrestabile per sempre, ma non è segreto che a nessuno piacciano le candele rosse… A parte per chi va short sul prezzo.
Detto questo, la situazione di stabilità difficilmente durerà troppo a lungo, con aspettative che potrebbe restare tale per qualche settimana, ma non di più.
Sembra tanto? Sembra poco? Dipende dai punti di vista. Certamente un po’ di lateralità è cosa assolutamente normale, specialmente dopo un halving che non ha realmente smosso il mercato.
Tutti sono lì ad aspettare cosa farà Bitcoin nel prossimo futuro, evitando di sbilanciarsi troppo aprendo posizioni che potrebbero rivelarsi erronee di lì a poco tempo.
Insomma, è uno stallo alla messicana, dove sia i long che gli short sono lì a guardarsi, pronti ad aprire posizioni al minimo segnale che dia valore a una campana piuttosto che all’altra. In uno scenario come questo, la possibilità di trovare dei falsi positivi e di farsi “male” al portafogli è altissima, quindi meglio stare fermi e non lanciarsi a caso tanto per fare.
La prevendita di Dogeverse a gonfie vele
Se da un lato abbiamo un Bitcoin e un intero mercato in preda all’indecisione più totale, dall’altra invece c’è chi se la passa decisamente meglio e non mostra segni di voler rallentare.
Ci riferiamo a Dogeverse, una meme coin che è riuscita a realizzare una prevendita davvero notevole anche in un momento d’incertezza come questo.
Per chi non lo sapesse, Dogeverse è una crypto che punta a imitare DOGE ma a essere multichain, quindi acquistabile nei principali DEX delle blockchain più famose del mondo.
Con la maggior parte delle crypto sul mercato e con le meme coin in particolare, per acquistarle occorreva andare su un exchange (nel caso siano quotate qui) oppure in un DEX operante sulla blockchain di lancio di quella crypto.
Questo è un limite abbastanza importante dato che, un utente che volesse comprarla, dovrebbe munirsi di un wallet capace di gestire quella data blockchain, portare i propri fondi su quella chain tramite bridge o exchange e, in generale, doversi raffrontare con delle complicazioni non insormontabili ma fastidiose.
Essere multichain permette a molti più interessati di completare un acquisto in facilità, senza troppi problemi e in tempi brevi.
Per questo Dogeverse ha generato tanto hype intorno a sé. Perché, oltre a essere una replica di DOGE (che di base è già qualcosa di interessante), sarà anche una delle prime meme coin a essere multichain. Una combinazione che promette scintille.
Tutto questo si è poi riscontrato nella prevendita, la quale ha raccolto oltre 12 milioni in una manciata di giorni nonostante l’incertezza generale. Segno che, in un momento di dubbio, il mercato ha deciso di andare verso qualcosa che ritiene avere grandi potenzialità.