Aria di guai per il noto BitTorrent, uno dei più usati software per il P2P. Diciamolo subito, i guai per questa volta non arrivano da presunte violazioni di copyright dei file che vengono scambiati attraverso questa piattaforma, ma bensì da una violazione di una proprietà intellettuale, cioè di un preciso brevetto. A sollevare la questione ci ha pensato l’azienda Tranz-Send Broadcasting Network che asserisce che BitTorrent avrebbe violato il brevetto 7,301,944 “Media file distribution with adaptive transmission protocols” per la realizzazione del suo client P2P.
Ora per BitTorrent la situazione si fa molto delicata perché l’accusa è specifica e legata a un brevetto. Cosa può succedere adesso?
Se l’accusa fosse vera e l’azienda BitTorrent Inc. fosse giudicata colpevole di violazione di brevetto si aprirebbero le porte per pesantissime sanzioni che potrebbero portare anche al ritiro del client P2P. Problemi che potrebbero anche estendersi ai software di terze parti che sfruttano i servizi di BitTorrent. Insomma se per l’azienda questa disputa legale dovesse finire male potremmo probabilmente dire addio a uno dei più famosi e apprezzati client P2P.