Opera rilancia: dopo il successo ottenuto con la recente versione 8 del browser, il gruppo intende una volta di più alzare la voce sulla concorrenza per proporsi quale alternativa ad Explorer e Firefox. E lo fa aggiungendo al proprio codice il supporto al protocollo BitTorrent.
Al momento la novità non è ufficiale in quanto la nuova tecnologia è in Technology Preview 1 ed il gruppo consiglia di installare a parte il pacchetto 8.02 evitando di sostituire l’attuale 8.01. La prova è disponibile fin da subito in modalità multipiattaforma. Nel comunicato ufficiale diramato dal responsabile Opera Software Berit Hanson si leggono le peculiarità del rapporto tra il browser e BitTorrent: «Opera ambisce a rendere più facile per gli utenti il download di gran parte del materiale legale disponibile, quale software Linux o demo di videogiochi. Lo stesso browser Opera sarà distribuito sotto forma di file torrent».
Al momento Opera supporta i protocolli FTP ed HTTP, ed il «logico passo successivo» è stato quello dell’estensione al protocollo di Bram Cohen. L’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza dei download aprendo agli utenti Opera tutti (o quasi) i vantaggi del protocollo BitTorrent: non disponibile, al momento, la nuova modalità trackerless recentemente introdotta nel noto sistema P2P. La nuova versione 8.02 apporterà altresì alcune correzioni ai bug nel frattempo emersi nell’attuale versione del browser.
Un interrogativo tanto stuzzicante quanto privo di eccessive pretese è già emerso nei commenti alla nuova release: chissà se la novità potrà solleticare gli sviluppatori Microsoft e portare Avalanche nelle prospettive future di Internet Explorer, o se altri browser intenderanno supportare il sistema BitTorrent similmente a quanto messo in cantiere da Opera.