BitTorrent ha annunciato la disponibilità pubblica di Bleep, l’applicazione che permette di inviare e ricevere messaggi in completa sicurezza, sfruttando la crittografia e il peer-to-peer. In circa due mesi di test, effettuati anche con l’aiuto degli utenti che hanno installato la versione pre-alpha, sono stati apportati diversi miglioramenti. Bleep è ora compatibile con Windows, Mac e Android. Su iOS arriverà solo in versione finale.
Comunicare con amici, familiari e colleghi di lavoro è oggi molto facile. Esistono infatti numerosi servizi gratuiti che consentono di avviare una conversazione, inviare file e condividere documenti, ma la maggior parte di essi sono basati sul cloud. Ciò significa che le informazioni personali sono conservate sui server delle aziende e quindi, come ha dimostrato lo scandalo Datagate, facilmente intercettabili. BitTorrent Bleep, invece, garantisce comunicazioni private, grazie alla sua architettura distribuita. Lo scambio dei messaggi avviene in forma criptata e in modalità P2P.
L’app permette di inviare testo ed effettuare chiamate vocali, ma solo se entrambi gli utenti sono online. È possibile importare i contatti dalla rubrica Google, invitare gli amici via email, SMS, QR code o chiave pubblica, muovere un account da desktop a mobile e ricevere i messaggi su più dispositivi. Non è possibile invece spostare un account da Android a desktop e i messaggi inviati non sono visibili su tutti i device. Gli utenti Android, inoltre, devono usare l’app solo con una connessione WiFi (se non hanno un piano dati illimitato). Questi problemi dovrebbero essere risolti con le versioni successive.
BitTorrent sottolinea che tutti i dati (messaggi e metadati) vengono memorizzati sul dispositivo. La cronologia può essere cancellata, senza lasciare traccia delle conversazioni. Gli utenti possono usare Bleep in “incognito”, ma per essere cercati dagli amici è necessario inserire email o numero di telefono. In questo caso, viene generata una chiave pubblica, derivata dalla chiave privata. Maggiori informazioni sul funzionamento del software sono disponibili sul blog BitTorrent Engineering.