BitTorrent, una delle più importanti tecnologie attualmente utilizzate per lo scambio di file tramite peer-to-peer, ha subito un forte attacco DDoS durato svariate ore e tale da bloccare diversi server legati all’attività del sistema.
La notizia è resa nota da uno dei siti colpiti: LokiTorrent. Nel comunicato si indica come l’attacco abbia contemporaneamente colpito anche altri riferimenti del mondo BitTorrent, ma attualmente la situazione risulta essere stata recuperata in toto. I gestori di LokiTorrent indicano inoltre come siano state prese particolari precauzioni al fine di evitare ulteriori simili problemi in futuro.
BitTorrent è uno degli ultimi prodotti del mondo P2P: il sistema, ideato dal noto Bram Cohen, permette di scambiare non tanto file interi quanto anche solo singoli frammenti di file i quali, una volta ricomposti, permettono di ricostruire in ricezione il file completo. Il sistema è ideato al fine di conservare il tracciamento dei contenuti all’interno di appositi file .torrent, dunque senza l’uso di server di deposito, e tale decentralizzazione non permette attacchi al “centro” per il semplice motivo che un vero e proprio “centro” non è identificabile. Il sito bloccato nella fattispecie contiene una corposa lista di file .torrent grazie ai quali è possibile dare il via alle attività di scambio.
BitTorrent ha imposto il proprio nome alle cronache in Luglio quando ha conquistato un importante riconoscimento ai Wired Rave Awards 2004 mettendosi alle spalle addirittura gli emergenti iTunes (Apple) e Skype (Sharman Networks).