BitTorrent ha annunciato la disponibilità di Sync 2.3 che introduce nuove funzionalità per la condivisione sicura dei file tra diversi dispositivi. La più importante di esse sono le cartelle cifrate. Novità specifiche sono state aggiunte alle versioni compatibili con Windows, Linux e Android. Sul sistema operativo Google e su Windows Phone è ora più semplice la creazione delle sottocartelle di una cartella sincronizzata.
Sync è stato sviluppato originariamente per consentire la condivisione e la sincronizzazione dei file tra più dispositivi, sfruttando la tecnologia P2P di BitTorrent, invece dei vari servizi di cloud storage. Grazie alle Encrypted Folder, estensione delle tradizionali cartelle (standard e advanced), è possibile usare piattaforme di terze parti in totale sicurezza. Quando l’utente crea una cartella cifrata, Sync genera tre tipi di chiavi crittografiche: Read-Write, Read-Only e Encrypted. La prima permette di accedere e modificare i contenuti delle cartelle, la seconda di accedere ai file solo in lettura, mentre la terza solo di ricevere i file. La Encrypted key (AES a 128 bit) può essere utilizzata, ad esempio, per un backup sul cloud.
Sync per Windows può essere eseguita come servizio, quindi in background. Su Android 5.0 e versioni superiori è possibile spostare i file da e verso la microSD, mentre su Linux è stato aggiunto il supporto per la sincronizzazione selettiva. Sync 2.3 per Android e Windows Phone consente di creare una sottocartella, senza la necessità di usare un file manager.
La versione mobile permette di creare una cartella e di avviare la sincronizzazione. In precedenza, questa operazione richiedeva la creazione della cartella su desktop. BitTorrent ha infine apportato alcune modifiche all’interfaccia e risolto diversi bug. Tutte le nuove funzionalità, ad eccezione della Selective Sync per Linux, sono disponibili nelle versioni Free e Pro di Sync.