BlaBlaCar ha acquisito Ouibus, compagnia di trasporti finora gestita dalle Ferrovie di Stato francesi. Un’operazione che è un allontanamento radicale dal tradizionale business di carpooling, con la volontà di ampliare il mercato di riferimento e consolidare la propria posizione nell’ambito della mobilità pubblica.
Per l’acquisizione di Ouibus, il gruppo a cui fa capo BlaBlaCar avrebbe sostenuto una spesa di circa 114 milioni di dollari; tanti ma dagli aspetti economici davvero interessanti, se si pensa che Ouibus opera in 300 città in tutta Europa. Fondata oltre un decennio fa, BlaBlaCar rimane una delle start-up più attive nel vecchio continente, avendo raccolto oltre 300 milioni di dollari in tempi recenti, con l’ottenimento dello status di unicorno, ossia di azienda che è già oltre il tetto di valutazione di 1 miliardo di dollari.
Stando agli ultimi dati sull’utilizzo del servizio, BlaBlaCar ha 65 milioni di iscritti in 22 paesi e mire di crescita evidenti. L’acquisizione di Ouibus potrebbe essere la mossa giusta per aumentare la base di consumatori, visto che in un triennio, la francese ha trasportato oltre 12 milioni di passeggeri. L’obiettivo? È la stessa BlaBlaCar a spiegarlo: “Il mix di competenze permetterà di ottimizzare i tassi di occupazione dei veicoli e offrire una soluzione porta a porta conveniente per i viaggiatori”.
Non a caso, BlaBlaCar e Ouibus stanno già collaborando per stringere accordi con altre compagnie in giro per l’Europa, così da creare un network esteso e funzionale. Ciò creerebbe una concorrenza ancora più sfrenata con Flixbus, già al lavoro con tanti partner continentali. Proprio Flixbus ha avviato un servizio di supporto ferroviario in Germania, affiancando le reti privatizzate del paese.