Nasce oggi la nuova BB Experience. Il gruppo canadese abbandona l’appellativo Research In Motion in favore di “BlackBerry”, presentando il sistema operativo BlackBerry 10, una piattaforma completamente rinnovata che punta a minare la leadership dell’accoppiata Android-iOS. Il debutto ufficiale è accompagnato dal lancio dei nuovi dispositivi Z10 e Q10.
È stato il CEO Thorsten Heins a mostrare i due smartphone. BlackBerry Z10 è un telefono full touchscreen dotato di un display da 4,2 pollici (356 ppi), caratterizzato da un design con angoli arrotondati e una superficie posteriore studiata per favorire l’impugnatura. Il comparto hardware vede la presenza di un processore dual core da 1,5 GHz, 2 GB di RAM, 16 GB di memoria interna dedicata allo storage, slot per la lettura di schede microSD fino a 32 GB, fotocamera posteriore da 8 megapixel con registrazione video Full HD 1080p e secondo obiettivo frontale con supporto alle videochiamate 720p.
BlackBerry Q10 strizza invece l’occhio al glorioso passato dell’azienda, integrando una tastiera fisica full QWERTY sotto lo schermo touch da 3,1 pollici con risoluzione 720×720 pixel. In questo caso la superficie posteriore è stata definita dal CEO Thorsten Heins come realizzata con un materiale simile al vetro, più leggero e resistente rispetto alla plastica solitamente impiegata in ambito mobile. Il processore è il medesimo del dispositivo touchscreen, mentre la commercializzazione prenderà il via nel mese di aprile in tutto il mondo.
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Per quanto riguarda il modello BlackBerry Z10, sarà disponibile da domani nel Regno Unito, dal 5 febbraio in Canada, da metà marzo negli USA (a 199,99 dollari con contratto biennale) e successivamente sugli altri mercati, nelle colorazioni bianco e nero. D’ora in poi, però, bisognerà dimenticare il brand “RIM”: BlackBerry non sarà più soltanto il nome di un dispositivo, ma estenderà il marchio all’intera piattaforma. BlackBerry 10 sancisce pertanto di fatto l’inizio di una nuova era per il gruppo, nel tentativo di rilanciare in grande stile quello che è stato un impero e che oggi reinventa sé stesso nella forma e nella sostanza per abbracciare con coraggio un radicale riavvio.