La filosofia volta al rilancio di BlackBerry comprenderà la bocciatura di tutte le applicazioni “spazzatura” di dubbia qualità. Lo ha specificato Alec Saunders, responsabile relazioni di Research in Motion nel corso di un’intervista concessa a ZDNet UK, in occasione della quale ha spiegato che per competere con gli altri App Store è necessario regalare agli utenti un’esperienza curata, al fine di garantire le migliori prestazioni possibili.
L’obiettivo dunque è quello non solo di offrire una vasta scelta di applicazioni di qualità su BlackBerry App World, ma anche di evitare sovraccarichi inutili al server causati dall’inserimento di software di dubbio valore che finisco solo per rubare spazio ad app che invece potrebbero scatenare un certo interesse da parte dell’utenza.
Saunders fa un confronto con l’Android Market, la cui quantità di app disponibili spesso non corrisponde alla qualità. Il “nuovo” BlackBerry App World dovrà appunto fare questo: garantire prima di tutto qualità, e ben venga la quantità solo se dello stesso valore proporzionale della prima. Niente eccessi, nessun spreco. Riempire lo store di spazzatura, aggiunge, finirebbe solo per creare dei disservizi agli utenti. Ed è una cosa che RIM vuole assolutamente evitare.